I Segreti di Pulcinella. Atto Secondo.

Pubblicato il da caelsius

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Mentre ieri completavo il mio pezzo sugli avvenimenti di Napoli, in tarda serata, facendo seguito all’appello del Capo dello Stato, e con una nota diffusa da tutte le agenzie di stampa, il Premier, ancora una volta, ha ribadito l’importanza che viene conferita al problema dello smaltimento dei rifiuti in quella città, ormai divenuto una questione nazionale prioritaria, fornendo altresì indicazioni per arrivare alla sua definitiva soluzione. Mentre io nel mio “pezzo”, con riferimento allo scioglimento del sangue del Santo, preconizzavo che ci potesse essere un intervento miracoloso per Napoli, questo, guarda caso, puntualmente si verificava. Bene. Adesso che ha il sostegno del Premier e del Governo, la disponibilità dichiarata di 14 Regioni d’Italia a dargli una mano, i poteri ed i mezzi speciali conferiti alla Regione Campania, vediamo se il Mago di Oz riuscirà quanto meno a “gettare le cartacce nel cestino”. Certo che così son capaci tutti ad amministrare la Res Publica, è come prendere 9 a scuola facendosi passare pari pari il compito dal primo della classe. E se il Mago di Oz ritiene di poter fare il sindaco di una città come Napoli “copiando” il compito in classe dai più bravi, allora io mi sento autorizzata a proporre la mia candidatura per risolvere con una pace storica la questione del Medio Oriente, per debellare la fame, l’AIDS e le altre epidemie nel mondo, per porre fine alla persecuzione dei cristiani in Cina, Sudan ed Indonesia, a risolvere la crisi economica del pianeta, a convincere Nord Corea ed Iran ad abbandonare i loro programmi nucleari a fini militari, a ricomporre il dissidio tra talebani e governo afghano, a traghettare i Paesi nordafricani nell’alveo delle democrazie consolidate, a portare il Cesena a vincere la Champions League battendo 4:0 il Manchester United in semifinale, e 7:0 il Barcellona in una memorabile finale giocata a Varese in un Franco Ossola gremito sino all’inverosimile, e ripresa in Mondovisione per una platea di un miliardo e mezzo di persone. In tutto questo, siccome non tutto il male (Berlusconi) viene per nuocere, almeno si può prendere atto di come il Mago abbia buttato via la bacchetta presunta magica (spero non in terra, ma in un cestino dei rifiuti..), rendendosi finalmente conto dei propri limiti e della propria insipienza. Se, come ha più volte dichiarato, lui vuol veramente bene alla sua città, a questo punto sia coerente e tragga le dovute conclusioni. Sappia però, che il Premier, Bossi ed io, ci aspettiamo che dal quel paradiso terrestre che deve essere il suo atollo in mezzo al Pacifico ci mandi almeno una cartolina a testa. Stia tranquillo, non l’invidieremo affatto, ed anzi saremo tutti molto contenti per lui.  “…Chi ha avuto avuto avuto, chi ha dato ha dato ha dato, scurdammoce ‘o passato, simmo ‘e Napule paisà…” Ciao a tutti, Caelsius.

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